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LUNEDì 7 AGOSTO: Arrivo IN AEROPORTO – KUTAISIArrivo all’Aeroporto Internazionale di Kutaisi alle 15.10, disbrigo delle formalità doganali e trasferimento a Kutaisi, seconda città della Georgia e antica capitale della Colchide. Visita al Monastero di Gelati, un complesso composto da tre chiese fondato nel 1106 dal re georgiano Davide II "Il Costruttore". Per lungo tempo questo luogo fu uno dei principali centri culturali della Georgia medievale, con un'accademia la cui fama crebbe a tal punto che i contemporanei la chiamarono "la nuova Grecia" o "il secondo Monte Athos". Il Monastero, che ospita anche la tomba del Re Davide II, è oggi patrimonio UNESCO. Pernottamento a Kutaisi.
Pasti inclusi: - Distanza da percorrere: 30 km |
MARTEDì 8 AGOSTO: KUTAISI - GROTTA DI PROMETEO - MESTIA Prima colazione in hotel e visita del mercato coperto, il più grande della regione e occasione unica per entrare in contatto con la vita della popolazione locale. Partenza per la Grotta di Prometeo, una delle grotte più ricche e sorprendenti in Europa, caratterizzata dalla presenza di fiumi sotterranei e da stalattiti e stalagmiti affiancate che sono un vero capolavoro architettonico naturale. È anche possibile percorrere, alla fine del percorso a piedi che si snoda nelle varie sale per una lunghezza di circa un chilometro, un breve tragitto in barca lungo il fiume sotterraneo (soggetto alle condizioni di sicurezza e al livello delle acque, a pagamento e non incluso nelle quote). Sosta a Martvili, dove si visiterà il bellissimo canyon del fiume Abasha dove, per molti milioni di anni, l'acqua ha scavato una magnifica gola nelle rocce di calcare, con una profondità che raggiunge i 40 metri, sul fondo della quale fluisce il fiume stesso. La lunghezza totale della parte visitabile del canyon è di circa un chilometro. Proseguimento verso la regione dello Svaneti, nel nord-ovest della Georgia, famosa per i picchi sempre innevati della catena del Caucaso Maggiore, i laghi e le antiche torri costruite dalla popolazione locale, gli Svan. Arrivo a Mestia, una città dove si potranno ammirare il panorama delle tante di torri d'avvistamento e residenziali che caratterizzano la zona. Pernottamento.
Pasti inclusi: Colazione Distanza da percorrere: 230 km |
MERCOLEDì 9 AGOSTO: MESTIA - uSHGULI - MESTIADopo la prima colazione, partenza con mezzo 4x4 verso Ushguli. L'Alto Svaneti (cargo Zemo-Svaneti), una vallata scavata dal fiume Inguri famosa per i suoi tesori architettonici e per i paesaggi pittoreschi, è stata inclusa nell'elenco del patrimonio mondiale dell'UNESCO; le torri residenziali, costruite principalmente nei secoli IX-XII, sono la cosa che più contraddistingue la zona, oltre che le chiese ortodosse ben conservate. Ushguli è un piccolo villaggio dell’alto Svaneti, e uno degli insediamenti più elevati in Europa, essendo l’abitato a un'altitudine di 2.200 metri. Qui si trovano le vette più alte del Caucaso, tra cui il Monte Shkhara (5.193 metri) il più alto della Georgia, e le case–fortezza medioevali costruite a scopo difensivo, che sono rimaste inalterate nei secoli e che conservano tutto il loro fascino medioevale. Passeggiata nel villaggio e visita della Chiesa di Lamaria, dedicata a Santa Maria, situata su un'alta collina in posizione dominante sul villaggio e costruita nel X secolo. Rientro a Mestia e visita del Museo Etnografico, dove sono conservati oggetti della vita di tutti i giorni degli Svan e i tesori delle chiese della Regione. Cena in ristorante locale e pernottamento a Mestia.
Pasti inclusi: Colazione, Pranzo Distanza da percorrere: 90 km |
GIOVEDì 10 AGOSTO: MESTIA - ENGURI - OKATSE CANYON - KUTAISIDopo la prima colazione, rientro verso Kutaisi, con sosta lungo il viaggio alla diga di Enguri, attualmente la seconda diga ad arco in cemento più alta del mondo con un'altezza di 271,5 metri. Visita del Canyon di Okatse, uno dei luoghi più pittoreschi della zona di Kutaisi. In precedenza era un luogo poco conosciuto e difficile da raggiungere, ma il sito è stato recentemente sviluppato ed è stato costruito un ponte sospeso sulla gola dal quale si aprono viste incredibili sulla natura circostante. Arrivo a Kutaisi e visita alla Cattedrale di Bagrati, costruita nell'XI secolo e recentemente ricostruita, dopo essere rimasta per secoli in rovina. Pernottamento a Kutaisi.
Pasti inclusi: Colazione Distanza da percorrere: 250 km |
VENERDì 11 AGOSTO: KUTAISI - GORI - UPLISTSIKHE - MTSKHETA - TBILISIPrima colazione in hotel e partenza per Gori, la città natale di Stalin. Visita del Museo Stalin, un imponente edificio costruito nei pressi della casetta di mattoni dove Stalin visse con la famiglia per quattro anni. Proseguimento verso la suggestiva città rupestre di Uplistsikhe, nei pressi di Gori, uno degli insediamenti più antichi del Caucaso. Il centro abitato fu fondato alla fine dell’Età del Bronzo e divenne in seguito uno dei principali centri politici e religiosi del Kartli precristiano, con case e templi scavati nella roccia di una bassa collina in posizione dominante sul fiume Kura. La città fu abitata fino all’epoca medievale e ma venne abbandonata nel XII secolo. Arrivo a Mtskheta, l'antica capitale della Georgia, città sorta alla confluenza dei fiumi Aragvi e Kura, oggi Patrimonio dell’UNESCO. Visita del monastero di Jvari (VI-VII sec.), un capolavoro dell'architettura cristiana medioevale che sorge su una collina in posizione dominante sulla città, e discesa verso il centro dove si farà una breve passeggiata e si visiterà la Cattedrale di Svetitskhoveli (XI sec.), "Il Pilastro che crea la vita", eretta secondo la tradizione sul sito in cui venne seppellita la tunica di Gesù Cristo. Arrivo a Tbilisi e pernottamento.
Pasti inclusi: Colazione Distanza da percorrere: 260 km |
SABATO 12 AGOSTO: VISITA DI TBILISIDopo la colazione, intera giornata dedicata alla visita a piedi di Tbilisi. Si comincia con la chiesa di Metekhi costruita nel XIII secolo su un promontorio roccioso a picco sul fiume Kura, proseguimento alla Fortezza di Narikala (IV sec.), una delle fortificazioni più antiche della città, che si raggiungerà con una moderna cabinovia che parte dal Parco di Rike. Discesa a piedi al quartiere di Abanotubani con le sue cupole in mattoni a copertura delle terme sulfuree rese famose da Dumas e Pushkin, dove si trovano a poca distanza fra loro una chiesa, una sinagoga, e una moschea. Proseguimento alla Cattedrale di Sioni, dove è custodita la reliquia della croce di Santa Nino, la suora evangelizzatrice della Georgia, e poi alla Basilica di Anchiskhati (VI sec.), la più antica della città. Visita al Tesoro Archeologico del Museo Nazionale della Georgia e passeggiata lungo il Corso Rustaveli, la via principale di Tbilisi, dove sorgono il municipio, il palazzo del Vice Re, il Teatro Rustaveli, l’Opera ecc. Pernottamento a Tbilisi.
Pasti inclusi: Colazione Distanza da percorrere: - |
DOMENICA 13 AGOSTO: TBILISI - AKHTALA - hAGHPAT - dILIJAN - sEVAN - tSAGHKUNKDopo la prima colazione, trasferimento al confine georgiano-armeno di Sadakhlo e, dopo le formalità doganali, cambio di trasporto, incontro con la guida armena e proseguimento per la chiesa fortificata di Akhtala, costruita su uno sperone roccioso circondato da elevati e profondi canyon, famosa per essere una delle poche chiese in Armenia con le pareti interne ricoperte da affreschi, eseguiti tra il 1205 e il 1216, annoverati tra i migliori esempi di arte bizantina al di fuori dell'Impero di Bisanzio. Proseguimento al Monastero di Haghpat (costruito nel X secolo e oggi patrimonio UNESCO), che fu nel XII secolo il centro spirituale più importante dell’Armenia Medievale. La sua università era molto famosa in tutto il Mondo Armeno e la sua scuola di copisti e miniaturisti era tra le più rinomate dell’Armenia. Il famoso poeta, compositore e cantastorie armeno Sayat-Nova trascorse in questo luogo 20 anni della sua vita. Proseguimento verso i villaggi molokan. I molokani sono una minoranza etnica di origine russa, praticano una forma unica di religione ortodossa cristiana, che venne dichiarata eresia alla fine dell’ottocento e a causa della quale essi vennero mandati in esilio ai confini dell’impero. Molti di loro si stabilirono in Armenia e ancora oggi vivono la loro vita nello stesso modo in cui si viveva più di un secolo fa. Sosta presso una delle famiglie per assaggiare il tè fatto nel Samovar e per entrare in contatto con questa piccola comunità. Sosta a Dilijan, una cittadina soprannominata la “Svizzera dell’Armenia” per i fitti boschi che la circondano. Qui si avrà il tempo per una passeggiata nella parte vecchia, rappresentata dalla via Sharamberyan, che è stata ristrutturata recentemente e dove hanno aperto piccole botteghe di artigiani locali. Proseguimento per il Lago di Sevan, lo “Smeraldo d’Armenia”, uno dei laghi alpini d’acqua dolce più elevati al mondo, situato a 1900 metri di altitudine. Salita sulla Penisola di Sevan, dove sorge il monastero di Sevanavank, da dove si ammirano splendidi panorami sul lago e sulle montagne circostanti. Arrivo a Tsaghkunk, dove un famoso chef armeno ha aperto un piccolo B&B nel suo villaggio d’origine col preciso scopo di aiutare la comunità del suo villaggio. Tutti i suoi piatti, che reinterpretano i piatti della tradizione armena, sono rielaborati con fantasia e tutte le materie prime che lui utilizza sono di provenienza locale.
Pasti inclusi: Colazione Distanza da percorrere: 260 km |
LUNEDì 14 AGOSTO: TSAGHKUNK - NORATUS - SELIM - QARAHUNJ - GORISDopo la prima colazione, proseguimento del viaggio verso sud, costeggiando la costa meridionale del lago di Sevan, fino al villaggio di Noratus, il cui cimitero monumentale è famoso per i numerosi khatchkar, le pietre scolpite a forma di croce tipiche della produzione artistica armena. Dopo aver attraversato i paesaggi indimenticabili di montagne, vallate rigogliose e prati verdeggianti tipici dell’altipiano centrale armeno, si arriva al passo di Selim, dove si farà una sosta per la visita all'antico Caravanserraglio degli Orbelian, un'importante stazione lungo la Via della Seta, che testimonia la rilevanza dell’Armenia come importante snodo commerciale tra Oriente e Occidente. Superato il passo di Vorotan a 2200 m s.l.m. il paesaggio si allarga sui panorami della regione di Syunik, la più meridionale dell’Armenia, caratterizzata dalle radure dell’altipiano meridionale armeno circondate dagli alti picchi delle montagne della catena del Caucaso Minore. Sosta lungo la strada a Qarahunj, lo “Stonehenge d’Armenia”, un sito risalente all’età del bronzo formato da 204 megaliti disposti in circolo o lungo ampie linee curve, disseminato di tombe risalenti al 3.000 a.C. Arrivo a Goris e pernottamento.
Pasti inclusi: Colazione Distanza da percorrere: 250 km |
MARTEDì 15 AGOSTO: GORIS - TATEV - NORAVANK - KHOR VIRAP - YEREVANDopo la prima colazione, il viaggio riprende verso il monastero di Tatev, risalente al IX secolo e il più grande e più importante del sud dell’Armenia. Il monastero è di fondamentale importanza per la conoscenza dell’arte e della cultura medioevale armena, fu sede di una famosa università ed è situato in posizione spettacolare su uno sperone di roccia a picco sulla valle del fiume Vorotan. Rientro verso il villaggio di Halidzor con “Le Ali di Tatev”, la funivia più lunga del mondo (5.7 km, 11 minuti di viaggio) dalla quale si potranno ammirare gli splendidi panorami della valle del Vorotan. Proseguimento verso la regione vinicola di Vayots Zor, il cui paesaggio è caratterizzato da gole dentellate e vette selvagge. Qui si farà il pranzo in una piccola cantina vinicola a conduzione familiare e si farà una degustazione di vini armeni prodotti da uve autoctone. Visita della grotta in cui è stata ritrovata la più antica cantina vinicola del mondo (risalente a circa 6000 anni fa) nella quale la produzione vinicola, che aveva luogo in prossimità di un luogo di sepoltura, era forse dedicata ai morti. Visita al monastero di Noravank, opera dell’architetto Momik, circondato da aspre montagne rocciose di colore grigio e rosso, con al suo interno la chiesa a due piani, unica in tutta l’Armenia, di Surp Astvatsatsin, riccamente decorata da bassorilievi. L’ultima visita della giornata sarà al monastero di Khor Virap, dominato dal profilo innevato del grandioso Monte Ararat, in posizione suggestiva nei pressi del confine con la Turchia. Il complesso monastico fortificato ospita al suo interno il pozzo-prigione (Khor Virap significa “pozzo profondo”) in cui nel III secolo venne rinchiuso, per 13 anni, San Gregorio l’Illuminatore, l’evangelizzatore dell’Armenia. Arrivo a Yerevan e pernottamento
Pasti inclusi: Colazione Distanza da percorrere: 290 km |
MERCOLEDì 16 AGOSTO: VISITA DI YEREVANDopo la prima colazione, intera giornata dedicata alla visita della città di Yerevan, la frizzante e moderna capitale dell’Armenia, dove oriente e occidente si incontrano. Il La scoperta della città inizia con il Parco della Vittoria, dove si trova la grande statua a Madre Armenia e dal dove si può ammirare la miglior vista della città dominata dall’imponente profilo del Monte Ararat. Proseguimento a Cascade Complex, l’immensa scalinata che collega la parte bassa della città alla sua parte alta e che ospita al suo interno il museo d’arte contemporanea di Gerard Cafesjian. Da qui, una passeggiata a piedi ci porterà fino alla piazza del Teatro dell'Opera Armena e, percorrendo la via pedonale di North Avenue, si arriva fino a Piazza della Repubblica, il cuore di Yerevan e dell’Armenia, circondata dagli edifici più belli della città, dove lo stile staliniano incontra l’architettura armena e dove ogni sera in estate ha luogo lo spettacolo delle fontane danzanti. Visita del Museo di Stato di Storia Armena, uno dei più bei musei dell’ex Unione Sovietica, che espone una collezione di reperti ritrovati sull’altipiano armeno che coprono un periodo che va dal III millennio a.C. fino ai giorni nostri. Visita della Moschea Blu, l’unica rimasta in piedi in tutta l’Armenia, salvatasi durante le distruzioni dell’epoca sovietica grazie al fatto di essere stata trasformata nel Museo della città di Yerevan. Oggi, grazie a fondi donati dall’Iran, è stata restaurata ed è tornata al suo antico splendore, restituita al culto dell’esile minoranza musulmana di rito sciita d’Armenia. Visita al mercato coperto di GUM, il mercato principale di Yerevan, dove sono in vendita frutta secca e spezie, verdura e frutta fresca. Pernottamento a Yerevan.
Pasti inclusi: Colazione Distanza da percorrere: - |
GIOVEDì 17 AGOSTO: yEREVAN - gARNI - gEGHARD - yEREVANDopo la prima colazione, partenza per la regione di Kotayk e visita del tempio di Garni, un tempio ellenistico romano del I secolo d.C. e l'unico a sopravvivere dopo la cristianizzazione dell'Armenia nel IV secolo d.C. Breve discesa nella gola di Garni, un profondo canyon con le pareti coperte da formazioni rocciose basaltiche con forma di canne d'organo che hanno valso il nome a questo luogo di “Sinfonia delle Pietre”. Proseguimento al monastero rupestre di Geghard (patrimonio mondiale dell'UNESCO), situato in una stretta gola e parzialmente scavato nella roccia. Il nome del Monastero, Geghard, in lingua armena significa “lancia”, poiché qui venne custodita per secoli la lancia che trafisse il costato di Cristo sulla Croce. Rientro a Yerevan e resto della giornata a disposizione. Pernottamento.
Pasti inclusi: Colazione Distanza da percorrere: 70 km |
VENERDÌ 18 AGOSTO: YEREVAN - AKNALICH - ECHMIADZIN - AEROPORTO Dopo la prima colazione, mattinata a disposizione per visite individuali o per la scoperta del Mercato Vernissage, un’occasione unica per fare acquisti di artigiananto locale, memorabilia dell’ex Unione Sovietica, libri antichi, ecc. Partenza per la regione di Armavir, con sosta ad Aknalich, un villaggio popolato dagli Yazidi, una comunità di etnia curda di origine irachena che pratica una propria religione derivata dallo Zoroastrismo con influenze islamiche e cristiane. Visita del grande tempio dedicato a Melek Tawous, il Dio Pavone, e proseguimento per Echmiadzin, città Patrimonio UNESCO soprannominata “il Vaticano armeno” perché sede del "Catholicos", il capo della Chiesa Apostolica Armena. Visita della Cattedrale Mayr Ator, costruita nel IV secolo e prima cattedrale del Mondo Cristiano, i cui interni sono decorati con splendide pitture risalenti al XVIII secolo raffiguranti un giardino orientale pieno di rose, cipressi e cherubini alati. Visita della chiesa di Santa Hripsime, costruita nel VII secolo sul luogo del martirio della santa la cui tomba si trova nella cripta, nominata Patrimonio UNESCO per l’alto valore architettonico ed esempio più importante di chiesa a pianta tetraconca cupolata di tutta l’Armenia. Trasferimento all’aeroporto di Yerevan in tempo utile per il volo di rientro previsto per le 21.15.
Fine dei servizi. Pasti inclusi: Colazione Distanza da percorrere: 60 km |
Hotels previsti |
Quota per persona in camera doppia |
Kutaisi: Solomon Hotel 3*** Mestia: Suntower Hotel 3*** Tbilisi: Radius Hotel 4**** Tsaghkunq: Tsaghkunq Guesthouse Goris: Red Roof Hotel 3*** Yerevan: Central Hotel 4**** |
2100 € |
Le quote comprendono:
Tasso di cambio applicato: 1 € = 410 Dram
1 € = 2,78 Lari
- Trasferimenti da/per aeroporto
- 11 pernottamenti come da programma con prime colazioni incluse
- Trasporto privato con A/C
- Guida locale parlante italiano in Georgia e Armenia
- Visite ed escursioni come da programma
- Mezzi 4x4 per la salita a Ushguli
- Biglietti della cabinovia di Tbilisi
- Ingressi previsti
- Biglietti della funivia di Tatev
- Incontro con una famiglia Molokan
- Tasse locali
- Biglietto aereo internazionale
- I pasti oltre le prime colazioni
- Bevande alcoliche
- Spese personali
- Mance e facchinaggi
- Assicurazione di viaggio
- Tutto quanto non espressamente menzionato alla voce “le quote comprendono”
Tasso di cambio applicato: 1 € = 410 Dram
1 € = 2,78 Lari
DATA UNICA DI PARTENZA |
STATO GRUPPO |
7 agosto 2022 |
CONFERMATO |