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Giorno 2. Yerevan - Sevan - Trekking al Monte Artanish - Visita di YerevanDopo la prima colazione, partenza per Lago di Sevan, visita alla penisola di Sevanavank sulla quale sorge l’omonimo monastero. Arrivo al villaggio di Shorja, alle pendici del Monte Artanish, il punto più elevato sul Lago di Sevan e trekking fino alla cima da dove si apre una vista spettacolare su tutto il Lago di Sevan. Rientro a Yerevan nel pomeriggio e tour della città di Yerevan con il Parco della Vittoria, che ospita l’enorme statua di Mayr Hayastan (Madre Armenia) e dal quale si può ammirare la miglior vista della città. Proseguimento per il complesso di Cascade, una scalinata monumentale che ospita la collezione di arte moderna di Gerard Cafesjian. Passeggiata a piedi nel centro di Yerevan attraversando la Piazza del Teatro dell'Opera Armena e proseguendo lungo Northern Avenue, la via pedonale dello shopping, fino a Piazza della Repubblica, circondata dagli edifici più belli della città, dove lo stile staliniano incontra l’architettura armena, e dove ogni sera in estate ha luogo lo spettacolo delle fontane danzanti. Pernottamento a Yerevan.
Informazioni sul trekking al Monte Artanish:
Quota di partenza: 1900 m Quota di arrivo: 2461 m Distanza Approssimativa: 7,5 km Dislivello: 559 m (salita) / 617 m (discesa) |
Giorno 3. Yerevan - Sevaberd - Akna LichPartenza la mattina da Yerevan in direzione di Sevaberd, un piccolo villaggio della regione di Kotayk. Trekking da Sevaberd fino ad Akna Lich (da 2065 m a 3030 m, totale camminata 15km), un piccolo lago situato a 3030 m sul livello del mare. La zona è ricca di fiori profumati e piante, un luogo dove le montagne e il cielo sembra si specchino nel lago da un'eternità. Vicino al lago Akna si trova anche un memoriale del cimitero degli Yezidi.
Il sentiero è lungo e la strada è ricoperta di arenarie, con sorgenti di acqua sorgiva lungo il percorso. Durante lil percorso probabilmente si vedranno molti uccelli, in particolare aquile. Pernottamento in tenda nei pressi del lago. Informazioni sul trekking ad Akna Lich:
Quota di partenza: 2065 m Quota di arrivo: 3030 m Distanza Approssimativa: 15 km Dislivello: 965 m (salita) |
Giorno 4. Akna Lich - Trekking al Montge ajdahak - Geghama PlateauPartenza da Aknalich per un trekking al monte Ajdahak (3613m), la terza montagna più alta dell'Armenia nonché cima più elevata della catena dei Monti Geghama. Qui è stato ritrovato un gran numero di incisioni rupestri tra le meglio conservate della Repubblica d’Armenia. La maggior parte delle immagini ritraggono uomini in scene di caccia e di combattimento ma anche scene di danza, corpi celesti e fenomeni come il Sole, la Luna, le stelle. Continuazione del trekking verso il Plateau dei Monti Geghama a quota 2900 m. Pernottamento in tenda.
Informazioni sul trekking al monte Ajdahak e al Plateau dei Geghama:
Quota di partenza: 3030 m Quota massima: 3613 m Quota di arrivo: 2900 m Distanza Approssimativa: 15 km Dislivello: 583 m (salita) / 713 m (discesa) |
Giorno 5. Gheghama Plateau - Riserva di Khosrov - Havuts Tar - Garni - Geghard - YerevanPartenza per il trekking che dal plateau dei Geghama discende alle rovine del monastero di Havuts Tar e termina alla gola di Garni. Havuts Tar è un complesso monastico situato sulla cima di una montagna sulla riva sinistra del fiume Azat, importante centro culturale e religioso dell'Armenia medievale. Proseguimento alla gola del fiume Azat, soprannominata Sinfonia delle Pietre per le formazioni basaltiche colonnari in forma di canne d’organo che rivestono le pareti del canyon e arrivo al tempio di Garni, un tempio ellenistico romano del I sec. e l'unico a sopravvivere dopo la cristianizzazione dell'Armenia nel IV secolo d.C. Dopo la visita, proseguimento al monastero di Geghard, (Patrimonio UNESCO), splendidamente situato in una stretta gola e parzialmente scavato nella roccia. Il nome del Monastero, Geghard, in lingua armena significa “lancia”, poiché qui venne custodita per secoli la lancia che trafisse il costato di Cristo sulla Croce. In serata rientro a Yerevan e pernottamento.
Informazioni sul trekking a Garni:
Quota di partenza: 2900 m Quota di arrivo: 1500 m Distanza Approssimativa: 26 km Dislivello: 1400 m (discesa) |
Giorno 6. Yerevan - Byurakan - Amberd - Lago di KariDopo la colazione, partenza in auto fino a Byurakan. Da qui, un trekking condurrà ad Amberd (4km), “la Fortezza tra le nuvole”, risalente al 7° secolo e situata a 2130 m di altitudine alle pendici del Monte Aragats (il più alto d’Armenia), che fu più volte attaccata durante i secoli ma che solo l'esercito di Tamerlano riuscì ad espugnare. Proseguimento in auto fino al lago di Kari, situato a un'altitudine di 3402 m. Sul lato orientale del lago si trova una stazione meteorologica attrezzata presso la quale si pernotterà in tenda.
Informazioni sul trekking ad Amberd:
Quota di partenza: 1550 m Quota di arrivo: 2130 m Distanza Approssimativa: 4 km Dislivello: 580 m (salita) |
Giorno 7. Lago di Kari - Cima occidentale del monte Aragats - Notte nel cratereSveglia al mattino presto e, dopo la prima colazione al sacco, inizio del trekking per l'ascesa alla cima occidentale del Monte Aragats. Il Monte Aragats è il punto più alto della Transcaucasia: è un vulcano spento, che domina l'altipiano centrale armeno e che ben si vede anche da Yerevan. È composto da 4 picchi, il più alto dei quali è quello Settentrionale (4090 m), mentre il più basso è quello meridionale (3879m). Il nome Aragats secondo alcuni studiosi è associato ad Aramanyak, uno dei figli di Hayk, il mitico progenitore della stirpe armena, mentre secondo un'altra versione, Aragats prende il nome dall’antica divinità armena Ara, e probabilmente significherebbe Trono di Ara. Discesa verso il cratere e pernottamento in tenda intorno a 3600m.
Informazioni sul trekking alla cima occidentale dell'Aragats:
Quota di partenza: 3250m Quota massima: 3995 m Quota di arrivo: circa 3600 m Distanza Approssimativa: 7 km Dislivello: 745 m (salita) / 395 m (discesa) |
Giorno 8. Cratere - Cima settentrionale del monte Aragats - Lago di LessingColazione al sacco e trekking fino alla cima settentrionale dell’Aragats (4092m), il punto più alto dell'odierna Repubblica d'Armenia. Sara questa una giornata molto intensa perché la cima settentrionale dell'Aragats è quella più difficile da raggiungere e richiede una seria preparazione per poter completare l'ascesa. Una volta raggiunta la cima, comincia la discesa fino al lago di Lessing a 3200m dove si prevede di trascorrere la notte in tenda.
Informazioni sul trekking alla cima settentrionale dell'Aragats:
Quota di partenza: 3600 m circa Quota massima: 4092 m Quota di arrivo: 3200 m Distanza Approssimativa: 10 km Dislivello: 490 m (salita) / 890 m (discesa) |
Giorno 9. Lago di Lessing - Villaggi degli Yazidi – Saghmosavank – YerevanColazione al sacco e trekking in discesa fino ai villaggi della minoranza etnica degli Yazidi, pastori seminomadi di etnia curda provenienti dalla zona del Sinjar iracheno, che si insediarono in Armenia intorno al XVI secolo dopo le persecuzioni subite nella loro terra per la religione che professano: un culto unico e antico derivato dallo Zoroastrismo con influenze Islamiche e Cristiane. Partenza in auto per il monastero di Saghmosavank, il Monastero dei Salmi, splendidamente situato sul ciglio della gola del fiume Kasagh. Rientro a Yerevan, visita a Tsitsernakaberd (la Fortezza delle Rondini), il Memoriale del Genocidio Armeno avvenuto nel 1915 per mano dei Turchi Ottomani. Pernottamento a Yerevan.
Informazioni sul trekking:
Quota di partenza: 3200 m Quota di arrivo: 2000 m Distanza Approssimativa: 20 km Dislivello: 1200 m (discesa) |
Giorno 10. Yerevan - Khor Virap - Spitakavor - Proshaberd - Noravank - YerevanDopo la prima colazione, partenza in auto per il monastero di Khor Virap, dominato dal profilo innevato del grandioso Monte Ararat, in posizione suggestiva nei pressi del confine con la Turchia. Il complesso monastico fortificato ospita al suo interno il pozzo-prigione (Khor Virap significa “pozzo profondo”) in cui nel III secolo venne rinchiuso, a causa della sua fede, per 13 anni, San Gregorio l’Illuminatore, l’evangelizzatore dell’Armenia. Trekking dal villaggio di Vernashen fino al monastero di Spitakavor, costruito nel XIV secolo e decorato da alcuni bei bassorilievi attribuiti all'architetto e scultore Momik. Il monastero, a causa degli innumerevoli fiori che lo circondano in primavera, è anche chiamato Tsaghkavank. Del complesso rimane la chiesa dedicata alla Santa Madre di Dio e le mura perimetrali del Gavit. Proseguimento del trekking fino a Proshaberd, una fortezza del XIII secolo che prende il nome dal suo fondatore, il principe Prosh. Proseguimento in auto al monastero di Noravank, opera dell’architetto Momik, circondato da aspre montagne rocciose di colore grigio e rosso, con al suo interno la chiesa a due piani, unica in tutta l’Armenia, di Surp Astvatsatsin, riccamente decorata da bassorilievi. Rientro a Yerevan e pernottamento.
Informazioni sul trekking a Proshaberd:
Quota di partenza: 1540 m Quota di arrivo: 2380 m Distanza Approssimativa: 17 km Dislivello: 840 m (salita) / 840 m (discesa) |
- I percorsi di trekking e i loro tempi di percorrenza dipendono molto dalle possibilità dei viaggiatori, da quanto e come sono disposti a camminare e devono tener anche conto anche delle condizioni meteo.
- Il programma potrà subire delle variazioni in caso di condizioni meteorologiche avverse e i percorsi potranno essere anche accorciati su richiesta dei viaggiatori. Sarà comunque scelta insindacabile dell'istruttore decidere come fare o come eventualmente modificare il programma perché le escursioni possano essere fatte in totale sicurezza.
- Il viaggio è adatto a camminatori esperti e, per la difficoltà di raggiungere la cima settentrionale del Monte Aragats, è adatto solamente a chi è ben allenato a camminare in montagna.
- Si suggerisce di portare con sé scarpe da trekking, eventuali bastoncini, sacco a pelo e un abbigliamento che tenga conto delle escursioni termiche soprattutto nelle regioni al di fuori di Yerevan, anche d'estate.
- Eventuali pranzi durante le escursioni saranno organizzati in case di contadini, presso gli abitanti dei villaggi o in piccole locande. In alcune giornate, se i tempi dovessero richiederlo o se non fosse possibile trovare un centro abitato nelle vicinanze, come durante le giornate sui Geghama o sull'Aragats, si organizzeranno i pasti al sacco.
- Il mercato Vernissage è aperto tutti i giorni ma sarà visitabile al massimo della sua estensione solo il sabato e la domenica.
- L'itinerario prevede alcuni pernottamenti in tenda che saranno forniti dalla nostra organizzazione.